Human Body

“Se srotolassimo tutto il DNA presente nel nostro corpo arriveremmo fino a Plutone, siamo così immensi da uscire dal sistema solare. La lunghezza totale dei nostri vasi sanguigni farebbe invece due volte e mezzo il giro della terra. In un giorno sbattiamo le palpebre circa 14000 volte. Il nostro cuore fa circolare 260 litri di sangue in un’ora e circa 2640 litri in un giorno, batte centomila volte al giorno e tre miliardi e mezzo in una vita. Le nostre cartilagini sono di gran lunga più lisce del vetro e con un coefficiente di attrito cinque volte inferiore al ghiaccio e a differenza del ghiaccio non è fragile e la produciamo noi , è una cosa vivente. L’ingegneria e la scienza non hanno mai eguagliato le qualità delle nostre cartilagini. La migliore tecnologia al mondo è dentro di noi ”. Breve storia del corpo umano di Bill Bryson

Human Body è un canto corale al nostro corpo, un inno al suo mistero; un percorso itinerante fatto di racconti, installazioni, danza e  performances. Un rito artistico, un grande atto performativo su questa nostra grande meraviglia fatta di nervi, di muscoli, di uditi fini, di sguardi che vedono lontano, di dettagli sulle labbra, di estasi che scorrono nelle vene e soprattutto di cuori che battono senza gli ordini di nessuno.

Noi siamo anche il corpo dell’altro, siamo relazione, siamo corpo sociale, siamo corpo politico, canto lirico, siamo meraviglie di invisibili connessioni, magnetismi, scosse elettriche che schizzano nei nostri muscoli, polvere della prima stella. Giuseppe Semeraro

Human Body è un progetto di ricerca artistica che nasce dalla consapevolezza che è in atto un processo di privazione e sottrazione politica del nostro corpo conseguente all’emergenza sanitaria che ha colpito il mondo. La recente pandemia ha privato il corpo non solo dei suoi spazi ma lo ha privato del corpo dell’altro. Partendo da questa riflessione, Principio Attivo Teatro ha elaborato un progetto artistico, concepito come un grande racconto in divenire che coinvolge attori, danzatori, artisti visivi e musicisti del territorio pugliese. A Il Giardino delle Esperidi festival andrà in scena in un allestimento site-specific unico, concepito in un periodo di residenza nei luoghi coinvolti.

da un’idea di Giuseppe Semeraro | con Dario Cadei, Gianluigi Gherzi, Silvia Lodi,  Fabrizio Saccomanno, Giuseppe Semeraro, Barbara Toma | regia Giuseppe Semeraro | produzione Principio Attivo Teatro