Campsirago è un antico borgo rurale a 670 metri di altezza sulla dorsale del Monte San Genesio (attore del 300 d.c., divenuto per la chiesa protettore del teatro), circondato dai boschi di gelso e castagno. Gli edifici che lo caratterizzano appartengono a due differenti epoche costruttive: un primo nucleo situato a est è stato ricondotto ai secoli precoci e centrali del Medioevo; i corpi di fabbrica ad occidente sono riconducibili ad un periodo tardomedievale, tra il XIV e XV secolo. Tra questi anche Palazzo Gambassi, sede di Campsirago Residenza.
Il borgo conserva ancora oggi tracce ed elementi architettonici della millenaria comunità agricola che lo ha abitato: in particolare l’antico lavatoio nella piccola piazzetta; il forno per la panificazione all’interno della corte di Palazzo Gambassi; il pozzo di approvvigionamento idrico della comunità contadina, nell’ala est del palazzo, che ancora oggi accoglie l’acqua limpida della sorgente della falda di Campsirago; un portale a sesto acuto in stile gotico, un portale del XVI secolo e un portale con arco a tutto sesto.
Campsirago viene nominato nei primi documenti d’archivio a partire dal XV secolo. Il più antico, datato 1411 nomina Campsirago in merito alla conferma delle immunità ed esenzioni ai ghibellini “Montis Briantie partium nostrarum Martexane superioris” concesse già da Bernabò Visconti. L’anno successivo, all’interno dell’atto di giuramento prestato al duca di Milano Filippo Maria Visconti, Campsirago viene citato tra i Comuni del Monte di Brianza. La comunità “veniva regolata da tre reggenti eletti dalla comunità radunata a suon di campana in pubblica piazza”.
Accanto all’antico lavatoio si possono ancora vedere i resti della chiesa di San Bernardo, eretta prima del 1607, anno di cui sono pervenuti documenti conservati presso l’Archivio Diocesano di Milano. Nel 1874 la chiesa fu restaurata e ampliata. Le pareti interne erano originariamente affrescate, anche se oggi conservano poche tracce dell’antica decorazione. Al finire di via San Bernardo la piazza di Campsirago è anello di congiunzione tra il borgo e i boschi.