Il Parco regionale di Montevecchia e della Valle del Curone è un’area naturale protetta molto variegata in cui trovare paesaggi naturali incontaminati ma anche zone ad uso agricolo. Il punto più alto è la collina di Montevecchia, sulla quale si erge il Santuario della Beata Vergine del Carmelo. Il Parco è attraversato dai torrenti Curone e Molgoretta e presenta una ricca varietà di percorsi: terrazze coltivate si alternano a dolci colline erbose, interrotte dal verde intenso del bosco e una stradina sterrata conduce a un piccolo cascinale.
Il crinale della collina di Montevecchia, dove si congiungono i boschi della Valle del Curone e della Valle Santa Croce, rappresenta il “cuore verde” di questo Parco nato per tutelare i valori naturalistici e paesaggistici di questo territorio. Questo Parco presenta, oltre a zone di grande interesse ambientale e naturalistico, anche aspetti culturali di elevato pregio legati alla storia dell’uomo che ha cercato di integrarsi in questo ambiente, lasciando testimonianze di edifici rurali, manufatti, tecniche di coltivazione e utilizzo del territorio, vie di comunicazione e tradizioni popolari. All’interno del Parco sono stati riconosciuti tre habitat di interesse comunitario prioritario: i boschi igrofili, le sorgenti petrificanti e i prati magri.